19/10/2009
“Mi prendo personalmente l’impegno, assieme al direttore generale del festival Francesca Via, a provvedere all’allestimento dei servizi per i disabili sensoriali a partire già dalla prossima edizione.” Così si è espresso Gian Luigi Rondi, presidente della Fondazione Cinema per Roma, in occasione dell’incontro Il Festival e la disabilità , che si è tenuto presso il Bookshop dell’Auditorium in risposta alle polemiche emerse nei giorni scorsi circa l’impossibilità per ciechi e sordi di assistere ai film in concorso durante la kermesse capitolina. Da una settimana, infatti, era in corso una campagna di pressione organizzata da Stefano Pierpaoli, presidente dell’associazione Consequenze, insieme a Mario Staderini dell’Associazione Luca Coscioni, a Laura Raffaeli, presidente dell’associazione Onlus Blindsight Project, Giovanni Polidoro, già coordinatore della Federazione Nazionale sordi. Tutte le associazioni presenti alla conferenza stampa hanno sollecitato una maggiore attenzione per i problemi dell’accesso alla cultura e all’intrattenimento per malati e disabili. In particolare Pierpaoli (Consequenze) ha annunciato che presenterà presto agli Enti locali, una proposta per l’istituzione di un organismo permanente che si occupi dell’accesso all’offerta culturale. Non dovrà essere controllato dalla Politica, ha tenuto a precisare Pierpaoli, perché l’offerta culturale non può avere un colore politico né sottostare agli interessi di partito, ma dovrà essere diretta e gestita da cittadini responsabili ed esperti. E’ stata inoltre presentata una interrogazione popolare al Sindaco Alemanno affinchè sia creato a Roma un ampio circuito di cinema accessibili durante l’intero anno, attraverso agevolazioni fiscali e contributi pubblici. Il primo firmatario è stato lo stesso Gianluigi Rondi, seguito subito da un gran numero di persone che hanno partecipato con attenzione a questo importante incontro.Dalle 16,00 del 19 ottobre per tutta la durata del Festival sarà possibile firmare l’interrogazione popolare di fronte alla libreria dell’Auditorium