IL FUTURO PILOTATO

Il potere contemporaneo
tra algoritmi e oligarchie

Un saggio che connette i puntini della storia recente per rivelare l’architettura nascosta del potere contemporaneo.
Cinquant’anni di eventi – dall’assassinio di Moro alla guerra in Ucraina, da Mont Pèlerin a BlackRock – ricomposti in una visione sistemica: come oligarchie finanziarie, giganti tecnologici e reti di sorveglianza hanno ridisegnato le democrazie occidentali.
Scritto con linguaggio accessibile ma senza concessioni alla superficialità, unisce memoria generazionale e analisi documentata, diagnosi severa e prospettiva ricostruttiva

Il Futuro Pilotato

Il potere contemporaneo tra algoritmi e oligarchie

di Stefano Pierpaoli
Mario Pascale Editore

Negli anni Ottanta l’Italia fece una scelta: smettere di cambiare il mondo per adattarsi ad esso.
L’energia utopica cedette il passo al pragmatismo cinico.
La televisione commerciale rimodellò i comportamenti, Tangentopoli si rivelò un’occasione mancata, la Seconda Repubblica una mutazione operativa invece che una rigenerazione morale.

Poi venne il nuovo ordine mondiale: Kosovo, 11 settembre, crisi del 2008.
Ogni evento normalizzò l’eccezione. La guerra divenne “umanitaria”, la paura sistema di governo, il salvataggio delle banche priorità assoluta mentre i cittadini pagavano il conto.

Tra il 2014 e il 2022 le fratture si moltiplicarono: Ucraina, ISIS, Trump, la pandemia, Gaza. Tre miliardi di persone confinate simultaneamente. Settantamila morti trasmessi in diretta.
Il caos non era più emergenza: era la nuova normalità.

Tutto questo non è accaduto per caso.

BlackRock gestisce oltre 10 trilioni di dollari.
Possiede quote in Eni, Enel, Intesa Sanpaolo, UniCredit, Telecom Italia.
Non conquista territori: compra il mondo, una quota alla volta, senza che nessuno se ne accorga.
Il suo algoritmo, Aladdin, controlla 21 trilioni di dollari: un quarto della ricchezza finanziaria globale.

Palantir fornisce sorveglianza predittiva a CIA, FBI, NSA.
Five Eyes aggira i limiti nazionali per spiare miliardi di comunicazioni al giorno.
Amazon Web Services gestisce i dati del Pentagono.
Non sono complotti: sono business model.

In Italia, il sistema si regge su “cerchi magici” dove la fedeltà personale sostituisce la responsabilità istituzionale.
Trentasette miliardi sono stati tagliati alla sanità mentre le banche venivano salvate.
L’80% dell’energia è importata, il debito pubblico in mani straniere, le basi NATO operative senza voto parlamentare.

Non siamo alleati. Siamo un protettorato che ha normalizzato la propria dipendenza.

Nell’Ottocento separammo scienza e filosofia.
Nel Novecento mettemmo la scienza al servizio del potere.
Nel XXI secolo stiamo consegnando il potere alle macchine — senza chiederci se sia una buona idea.

Ma i processi storici non sono destino.
Sono il risultato di scelte fatte da persone, in momenti precisi.
Identificarle significa comprendere. Comprendere significa poter agire.

Questo libro non si ferma alla diagnosi.
Propone un rilancio concreto: venti miliardi annui per la sanità pubblica, il 6% del PIL per la scuola, un sistema pensionistico che restituisca dignità.

E rivolge un invito a recuperare alcuni valori perduti:
etica come comunità, conoscenza come architettura, coscienza come liberazione, complessità contro il pensiero binario.

Il futuro non è già scritto
Ma va sottratto a chi sta tentando di pilotarlo

Per garantirlo a coloro i quali hanno solo diritti

Giovedì 13 novembre 2025
Ore 18:30

Libreria Eli
Viale Somalia 50A, Roma

Ne discutono con l’autore:

GIAMPAOLO CADALANU
Giornalista, a lungo inviato speciale de La Repubblica, ha seguito crisi e conflitti in tutto il mondo per oltre trent’anni. Modera la conversazione.

GIUSEPPE AMBROSIO
Dottore di ricerca in filosofia politica, assegnista all’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Si occupa di sovranità, immaginario politico e alienazione.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Al termine aperitivo per tutti i presenti.

Stefano Pierpaoli

Saggista, imprenditore culturale e animatore del dibattito pubblico italiano.
Autodidatta con formazione umanistica, ha sviluppato in tre decenni un approccio critico interdisciplinare ai fenomeni contemporanei.
Ha diretto per anni Filmstudio Roma, istituzione culturale romana, ed è fondatore del blog Consequenze.org, piattaforma di analisi e dibattito su prospettive alternative al mainstream che ha raggiunto picchi di 16.000 accessi in un solo giorno.
Autore di opere narrative e del saggio collettivo “Il Potere”, che ha riunito contributi di figure come Massimo Cacciari, Giulio Andreotti e Francesco Cossiga.
Il suo percorso tra cultura, impresa e riflessione politica gli ha permesso di osservare dall’interno i meccanismi del potere contemporaneo.
Il Futuro Pilotato è la sintesi matura di trent’anni di analisi—un libro che non cerca di prevedere il futuro, ma di comprendere il presente prima che sia troppo tardi.

Giuseppe Maria Ambrosio

Dottore di ricerca in filosofia politica, assegnista presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, dove svolge attività didattica e di ricerca presso le cattedre di Scienza e filosofia politica e Filosofia delle scienze sociali.

È autore di numerosi saggi su riviste scientifiche nei quali si è occupato principalmente delle tematiche della sovranità e dell’immaginario politico nonché, più di recente, dei riflessi politici e sociali dell’alienazione. Nel 2024 ha pubblicato, per Mimesis, L’illusione di Aiace. Potere paranoico e immaginario del complotto , dove indaga la psicologia del potere politico.

Giampaolo Cadalanu

A lungo inviato speciale del quotidiano “la Repubblica”, si è occupato per oltre trent’anni di crisi e conflitti in tutto il mondo, dal Medio Oriente ai Balcani, dal Sudan all’Afghanistan, dalla Libia all’Ucraina, dallo Sri Lanka al Libano. Come defense correspondent ha seguito i soldati italiani nelle diverse missioni all’estero. Gli sono stati conferiti, tra l’altro, il Premio Boerma della FAO e la Colomba d’oro dell’Archivio Disarmo.