
Sic transit gloria…credit
E quindi uscimmo a riveder noi stessi
10 giugno 2025
Dopo lo straordinario successo dell’incontro cor ministro, il cinema italiano torna a respirare.
La scelta strategica è stata elaborata saggiamente e, in definitiva, tenersi sui metodi tradizionali si è rivelato corretto.
Quello famoso (e ricco) che raccomanda, quello ricco che conduce e quello importante (e ricco) che rassicura. La frittura mista che accompagna è parte del folklore, alla festa del santo patrono si veste bene e fa il verso alla processione.
Per il bando su “personaggi e avvenimenti dell’identità culturale italiana” c’è uno spunto non da poco.
L’obiettivo è ampiamente raggiunto, lo ha assicurato la mente della spedizione, l’ipse dixit della lettura del presente. Ed è tutto vero: l’incontro c’è stato.
E il resto? Beh, per quello bisognerebbe fare una seduta spiritica ed evocare Marcuse, Pasolini, Debord (cercare su Google: non sono calciatori) ma anche quelli, dopo aver ascoltato il disco del Tax Credit, tornerebbero a rifugiarsi nel 5° Girone dell’Inferno dantesco.
Il “Mi manda Picone” è andato in scena e agli Itagliani jè piace. I disperati peninsulari amano farsi rappresentare da quelli che disperati non sono. Leggere la storia degli ultimi 100 anni. Chissà perché ne sono così affascinati. Se poi c’è una o un “Santa…” di mezzo non riescono a evitare di correre all’altare.
Il resto, semplicemente, non esiste ed è anche inutile parlarne. Sarebbe come spiegare a un maschilista-sciovinista-fallocentrico (99% della popolazione maschile) che cos’è il clitoride. Alcune donne hanno provato a farlo ma l’amica del cuore non aveva bisogno di complessi insegnamenti e così…
Le donne di solito non perdono tempo. E nemmeno la Storia. Nemmeno la Cultura.
Buon Tax Credit a tutti