Il primo filmclub italiano
La culla delle avanguardie cinematografiche e del cinema sperimentale militante, in cui si sono formate almeno due generazioni di cineasti e migliaia di cinefili.
Nel cuore di Roma
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Mi sarei aspettato una risposta più articolata e consistente da parte di Nicola Zingaretti. La replica è banalmente quella di un burocrate. Un’argomentazione politicamente deludente e intellettualmente molto misera. Gli “ammanchi” a cui egli fa riferimento, equivalgono a poche migliaia di euro di bollette arretrate ed è un argomento gretto e privo di senso.

Wim Wenders diceva che “il Filmstudio era uno di quei posti mitici dove capivi che tutta la storia del cinema era li o era passata da lì”. L’atmosfera che si respirava in quegli anni, i capolavori che nessuno voleva perdere in quelle magiche serate del filmclub trasteverino si possono rivivere nel weekend del 10 e 11 dicembre al Teatro Tordinona nel centro di Roma...

https://www.youtube.com/watch?v=KTTK5NpCskY RAI – Tg2Cinematinée del 9 ottobre 2022Servizio di Cinzia Terlizzi Cinematinée, per sua stessa dichiarazione, è l’unica rubrica culturale all’interno di un telegiornale Rai, che si occupa di cinema Vai al sito del Filmstudio

Iniziativa di quest’anno di Filmstudio, storica realtà cinematografica romana, è “Il grande cinema per tutti”. Il 15 gennaio scorso, in collaborazione con CSC –Cinetica Nazionale e +Cultura Accessibile – Cinemanchìo, è iniziata una rassegna di capolavori del cinema italiano muniti di audiodescrizione e sottotitolazione, per consentirne la visione alle persone con disabilità sensoriale.