“Non bisogna destabilizzare il Sistema!” dice il Ministro Scajola.
Il Ministo si riferisce a ‘O Sistèma, cioè a quello che tutti i cittadini italiani hanno ormai sotto gli occhi. ‘O Sistèma dell’amico, dell’amico dell’amico, del figlio dell’amico, della puttana del re, del vassallo del padrone. ‘O Sistèma dell’emergenza eterna, dei falsi servitori dello Stato che affogano nella demagogia più volgare.
Caro Ministro, ‘O Sistèma è morto e sepolto. ‘O Sistema è finito e tra le sue macerie compare un’Italia stremata e umiliata. Un Far West di diabolici intrecci nel cui dedalo viene inghiottito il futuro delle giovani generazioni.
Finalmente ‘O Sistèma è imploso a ci piacerebbe che invece di provare goffamente a difenderlo si cominciasse a pensare a quel futuro fagocitato dai pirati del sovrano. Magari utilizzando lo strumento del silenzio e del rapido allontanamento dalla gestione della Cosa Pubblica.
“Se vedi uno schiavo dormire, non svegliarlo, perchè potrebbe sognare la sua libertà. Io dco: sveglialo e parlagli della libertà.” (Kahlil Gibran)
Perfino uno schiavo tronfio di X-Factor e del Grande Fratello o lo schiavo nascosto nel suo orticello, nel suo negozietto, nel suo teatrino, alla fine si sveglia e pretende di vivere lontano dalle gabbie in cui è rimasto chiuso.
E lontano da ‘O Sistèma.