newlogoconsequenzeloginIl 16 luglio scorso è stato consegnato nelle mani del Ministro Massimo Bray il documento con la piattaforma di proposte provenienti dalla Rete.
Da semplice portavoce ho comunicato l’importanza di garantire uno spazio di confronto tra Istituzioni e vertenze sviluppate dal basso in un clima di sana collaborazione tra tutte le parti.
In quella occasione si è definitivamente chiusa una lunga fase di elaborazione e di condivisione incentrata su questa iniziativa.
Il mio personale impegno in questa vertenza, fatto di comunicazione tra tutti noi, di aggiornamenti costanti e di dialogo con i rappresentanti istituzionali, si esaurisce qui.
Come dissi circa 3 anni fa, il mio ruolo era circoscritto all’impegno intellettuale posto al servizio di un progetto collettivo e di un percorso comune e in nessun modo questa funzione può assumere una forma diversa di un’attività individuale messa a totale disposizione dell’interesse generale.
Ho cercato di essere, come ho detto, un portavoce schietto nell’ambito di un processo partecipato e nella prospettiva di uno scenario caratterizzato da forti criticità in un sistema logoro e difettoso.
Ringrazio i molti amici che mi hanno sostenuto con le numerose manifestazioni di sincera vicinanza che ho ricevuto. Amo il lavoro politico se è portato avanti con passione e senza nessun tipo di interesse personale. Ho amato questa battaglia che è arrivata a un punto di svolta.
Mi sono sempre sentito una semplice prima linea che doveva portare a destinazione una testimonianza autentica di quel lavoro, non rappresentabile, che viene realizzato dal basso.
Il messaggio che doveva arrivare al Ministro dei Beni e delle Attività culturali è stato recapitato. La Rete, i Firmatari e tutti coloro che in qualche modo hanno aderito a questa proposta sistemica possono essere oggi protagonisti di un confronto non rimandabile e lontano da talune contraddizioni provenienti dall’autoreferenzialità di certe figure, dalla demagogia di alcune componenti e dalle ambiguità dei gruppi dominanti.
Le forme e le modalità di questo confronto potranno essere individuate all’interno della Rete con gli strumenti che fino a oggi si sono rivelati efficaci. I siti di riferimento sono a disposizione di tutti e la loro gestione può essere condivisa in modo da garantire continuità e precisione in ogni tipo di aggiornamento. Dal dialogo che si svilupperà potranno essere indicati gli eventuali rappresentanti e le figure che verranno ritenute idonee per portare a termine un percorso efficace e concreto, del tutto nuovo nel panorama della cinematografia italiana.
Grazie ancora a tutti
Un sincero abbraccio
Stefano Pierpaoli

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